Quando si parla di dimensioni di un'email, ci riferiamo a tre aspetti principali:
- le dimensioni del file HTML inviato, ossia la struttura e il contenuto della versione HTML dell'email
- le dimensioni degli oggetti esterni – principalmente le immagini
- il peso complessivo, ossia la "somma" di tutti gli elementi che costituiscono l'email e ne determinano il tempo di caricamento.
Email pesanti richiedono più tempo per essere visualizzate completamente, questo può essere un problema se si considera che più della metà degli utenti tende a cestinare un'email entro due secondi dall’apertura.
Il layout della email potrebbe non funzionare senza le immagini a corredo, in particolare se i titoli non sono gestiti come testo, il messaggio della email quindi potrebbe risultare incomprensibile, compromettendo l’esperienza dell'utente.
È importante mantenere tutti questi file di dimensione contenuta, ma qual è la dimensione massima e a quale dovremmo tendere?
Il codice HTML
Escludendo i messaggi in testo semplice dove non è concesso nemmeno un grassetto, il corpo di una email non è altro che una pagina web in un linguaggio HTML.
Purtroppo per gli addetti ai lavori, con una sintassi vecchia di 20anni. Tabelle annidate definiscono il layout, stili CSS danno una veste a testi e oggetti, le immagini sono tipicamente riferite come risorse esterne, e scaricate dal client email solamente al momento dell’apertura* .
La dimensione massima raccomandata per il solo HTML è di 100 KB, passare oltre significa incappare in qualche problema di deliverability o di layout. Ad esempio Gmail tronca l'HTML a 102 KB, nascondendo la parte finale della email e potenzialmente rompendone il layout.
Se il vostro pixel di tracciamento è in fondo all'html non sarà caricato, inficiando anche le statistiche di apertura. La maggior parte delle email commerciali può stare tranquillamente entro i 50Kb, a meno che debbano essere rappresentati layout articolati o inclusi numerosi blocchi per un contenuto molto lungo.
Qualche accorgimento ragionevole per ridurre le dimensioni dell'HTML
- Mantieni il codice pulito: non si butta via mai niente, ma una email non è il luogo ideale dove mantenere le versioni precedenti di blocchi e layout.
- Non eccedere: un buon codice è snello e pulito, scegli una via efficace per rappresentare il layout senza utilizzare 30 tabelle annidate.
- Sfrutta i CSS: alcuni stili dovranno essere necessariamente inline, ma sposta quanto ti è possibile nei CSS per ridurre il codice complessivo.
- Semplifica il tuo design: evita layout inutilmente complessi che richiedono molto codice per gestirlo. La struttura monocolonna ha il doppio vantaggio di essere semplici e naturalmente responsive, senza richiedere una seconda rappresentazione per il mobile.
- Evita le immagini incorporate e gli allegati: non incorporare le immagini e sostituisci gli allegati con un link dentro l’email per il download.
Le immagini e gli altri asset
Gli elementi esterni all’immagine, scaricati all’apertura, sono le immagini, eventuali file CSS esterni oppure font custom collegati.
La maggior parte delle immagini può essere contenuta entro i 100-200 KB, fatta eccezione per immagini servite ad alta risoluzione per display retina che hanno una dimensione in pixel doppia, oppure per GIF animate in base al numero dei frame.
Scegli le dimensioni e il formato più adatto per le immagini, in funzione delle dimensioni in pixel e del tipo di contenuto (logo, grafica, foto, ..).
Il payoff complessivo
HTML, immagini collegate e altri asset concorrono a determinare il peso complessivo dell'email.
Raccomandiamo di non oltrepassare 200 KB o in rari casi 500 KB complessivi, permetterà ai vostri contatti di non avere troppa latenza nell’apertura dell'email.
Il tempo di caricamento dell'email dipenderà infatti dal peso totale, combinato con la velocità di connessione a Internet. Oltre a questo, la rapidità di risposta del server che ospita le immagini contribuirà a determinare i tempi complessivi di apertura.
Un buon accorgimento può essere la predisposizione di un layout semplice, dove i testi permettono comunque la narrativa di un'email anche senza le immagini caricate. In questa email i titoli, la CTA e le descrizioni sono in formato testo, rendendo più che comprensibile il messaggio. Per le immagini abbiamo impostato un testo alternativo "ALT" significativo.
Come ti aiuta magnews?
Con la funzionalità di controllo della dimensione, puoi capire nel dettaglio cosa appesantisce la tua comunicazione.
Prima di spedire, dalla home della comunicazione, utilizza il link Controllo dimensione messaggio
Si apre la finestra di dettaglio.
Dimensioni del messaggio inviato = dimensione in KB che ha l'email, ossia versione HTML + versione TXT + eventuali allegati e immagini incorporate.
Dimensione percepita dal contatto = dati che il contatto deve scaricare per visualizzare correttamente e per intero l'email nel suo client di posta.
"versione HTML + versione TXT + eventuali immagini + fogli di stile + font custom.
Il carbon footprint di un'email
Un’ultima valutazione sul peso dell’email con una prospettiva di impatto ambientale.
La trasmissione, trattamento, lettura e archiviazione di una email da 1 MB ha un carbon footprint che recenti studi hanno misurato in 4 grammi di CO2. Non c’è alcun serio impedimento per realizzare messaggi email con un HTML pulito e ridotto e immagini ottimizzate.
Una firma delle email, ad esempio tramite DKIM, può ridurre infine i controlli antispam dei mail provider sui messaggi in ingresso.
Conti alla mano, se un'email commerciale può pesare fino a 1 MB, 5 minuti di video su Youtube ne richiedono 40 MB e su TikTok 70 MB. Aprendo (altrimenti non conta) 8 email commerciali al giorno si arriva a 240 MB / mese. Confrontando questo volume con i 11.4 GB di consumo mensile di dati mobile o i 400 GB da connessione di casa, non è certo l’email l’elefante nella stanza. Ma ridurre il peso di una email è un approccio prima etico che sostanziale, e anche questo conta.