Il 2024 ha segnato un punto di svolta significativo nel mondo della comunicazione via email. In questo anno cruciale, Google e Yahoo hanno introdotto nuovi requisiti per i mittenti di email, in particolare per i mittenti bulk che inviano grandi volumi. Queste misure, destinate a combattere lo spam e il phishing, hanno trasformato best practice di autenticazione email e deliverability in requisiti obbligatori.
Rispondere a questi requisiti non è solo una questione di conformità; è un'opportunità per dimostrare ai Mailbox Provider e ai tuoi destinatari di essere un mittente affidabile. Questo non solo proteggerà la tua reputazione, ma garantirà anche che le tue email raggiungano effettivamente i destinatari, evitando il rischio che vengano classificate come spam o, peggio, non vengano consegnate affatto.
In questo articolo, approfondiremo quali sono i principali requisiti stabiliti da Google e Yahoo offrendo consigli pratici per assicurarti di essere sempre in linea con le nuove regole.
Perché questi nuovi requisiti?
Google e Yahoo svolgono una battaglia quotidiana per proteggere le caselle di posta dei loro utenti da spam e phishing e consegnare loro solo email che davvero vogliono ricevere.
A tal proposito, affermano:
Neil Kumaran - Group Product Manager di Gmail Security & Trust
Marcel Becker - Sr Director of Product Management di Yahoo
I nuovi requisiti vengono introdotti con l’obiettivo di rendere le caselle di posta degli utenti ancora più sicure e libere da qualsiasi abuso. Rappresentano una chiave di volta per distinguere i mittenti bravi e affidabili dagli spammer e tenere lontane le email di quest’ultimi.
Le Best Practice diventano Must-Have
Se lavori nell’ambito dell’email marketing, saprai già che esistono specifiche best practice essenziali per la Deliverability e la Brand Protection. Gmail e Yahoo hanno trasformato queste linee guida in requisiti indispensabili.
Ma, non temere! Questa è una gran bella notizia. I requisiti, infatti, sono un vero plus sia per chi invia email che per chi le riceve. E molto probabilmente, molti di questi per te sono già spuntati senza che tu lo sappia!
A chi sono rivolti i requisiti?
A tutti i mittenti – specialmente ai mittenti bulk.
Google e Yahoo hanno introdotto requisiti indispensabili per tutti i mittenti e alcuni extra per i mittenti bulk. Chi sono i mittenti bulk? Chi spedisce più di 5.000 email in un giorno.
Vuoi capire se sei o meno un mittente bulk? Ecco qui una semplice guida per capirlo:
- Individua il dominio mittente, cioè il dominio dell’indirizzo email mittente delle tue comunicazioni email
- Individua tutti gli indirizzi email mittente su questo dominio che utilizzi per le tue comunicazioni email, da qualsiasi sistema di invio, non solo magnews
- Per ciascun indirizzo email calcola:
- quante email invia in un giorno a contatti Gmail (con dominio gmail.com e googlemail.com)
- quante email invia al giorno a contatti Yahoo! e Aol (con dominio yahoo.*, aol.com, rogers.com, sky.com, verizon.net, y7mail.com);
Se il totale delle email inviate in un giorno a contatti Gmail o Yahoo è superiore a 5.000, allora sei ufficialmente un mittente bulk.
Requisiti per i mittenti bulk
Configurare il DMARC per il dominio mittente
Il DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance) è una tecnologia di autenticazione delle email progettata per proteggere i domini da spoofing, un attacco in cui malintenzionati utilizzano domini di organizzazioni e brand noti per inviare spam, phishing o altre email fraudolente.
Implementare il DMARC offre numerosi vantaggi:
- Protezione del dominio: consente di difendere il tuo dominio da spoofing e phishing
- Sicurezza per gli utenti: riduce il rischio che gli utenti ricevano email fraudolente
- Rafforzamento della reputazione del dominio e del brand: migliora la fiducia degli utenti nei confronti delle comunicazioni email
- Migliore deliverability: aumenta la probabilità che le email vengano consegnate correttamente ai loro destinatari, riducendo il rischio che vengano classificate come spam o bloccate
Gmail e Yahoo richiedono che per il dominio mittente (il dominio del "From" visibile al destinatario finale), esista un record DMARC valido, con policy almeno a "none".
La configurazione minima richiesta è:
v=DMARC1; p=none
Tieni presente che questa configurazione è solo il punto di partenza e non offre una protezione completa contro l'uso improprio del tuo dominio. Se il tuo dominio ha già un record DMARC configurato, non è necessario modificarlo a meno che tu non intenda ottimizzare la configurazione attuale.
Non sai se il tuo dominio mittente pubblica già un record DMARC? Verificalo con DMARC ADVISOR.
Il nostro team di esperti è a tua disposizione per assisterti nella configurazione e ottimizzazione del DMARC per il tuo dominio. Contatta il tuo referente commerciale per ulteriori informazioni.
Soddisfare l’allineamento DMARC
Deve essere soddisfatto l'allineamento DMARC, tramite allineamento DKIM e/o allineamento SPF (consigliato entrambi):
- allineamento DKIM: si ottiene quando il dominio mittente corrisponde al dominio certificato con DKIM. In magnews, ottieni questo allineamento configurando il DKIM per il tuo dominio mittente.
- allineamento SPF: si ottiene quando il dominio mittente è allineato al dominio mittente tecnico, noto tecnicamente come dominio Return-Path, Envelope Sender, Mailfrom, per cui è configurato il record SPF. Il dominio mittente tecnico può corrispondere o essere un sottodominio del dominio mittente. In magnews puoi ottenere questo allineamento personalizzando il dominio mittente tecnico.
Consentire agli utenti di disiscriversi senza difficoltà
Se un utente non desidera più le tue email, devi rendigli facile dire stop, altrimenti corri il rischio che le segnali come spam. Un gesto semplice, ma con un effetto molto negativo sulla tua reputazione come mittente e sulla consegna delle email future.
Per questo motivo, le comunicazioni email devono:
- contenere un link di disiscrizione ben visibile e funzionante nel corpo dell'email
-
supportare il one-click list unsubscribe: funzionalità che fa apparire nel client di posta un link di disiscrizione aggiuntivo a quello contenuto nel corpo dell'email e consente all'utente di disiscriversi con un solo click. La buona notizia? Se ne occupa già magnews per te!
A seconda del client di posta utilizzato, il link di disiscrizione può apparire in modo diverso ma su Gmail, ad esempio, apparirà in questo modo.
Requisiti validi per tutti i mittenti
Ci sono requisiti che tutti i mittenti devono rispettare.
Mantenere basso il tasso di segnalazioni spam
Se invii email, hai una grande responsabilità: garantire che i tuoi contatti ricevano solo ciò che desiderano leggere. È fondamentale mantenere alto il loro interesse e, soprattutto, evitare che clicchino sul pulsante “Segnala come spam”. Le segnalazioni di spam possono danneggiare la tua reputazione e compromettere la consegna delle tue email.
Gmail e Yahoo stabiliscono che il tasso di segnalazioni spam deve rimanere inferiore allo 0,1% e non superare mai lo 0,3%.
Come puoi monitorare questo tasso?
- Per Gmail: utilizzando il Google Postmaster Tools.
- Per Yahoo: accedendo a magnews e consultando il report di sintesi delle comunicazioni o dei journey.
Non utilizzare indirizzi email Gmail e Yahoo come "From"
Se utilizzi un indirizzo email @gmail o @yahoo come mittente per inviare email da magnews, o da qualsiasi altro sistema che non sia Gmail o Yahoo, le tue email potrebbero finire in spam o non essere consegnate affatto.
Questo accade perché Gmail e Yahoo hanno adottato regole più severe per garantire la sicurezza delle email inviate con i loro indirizzi gratuiti.
Per evitare problemi di consegna delle email, magnews impedisce l'utilizzo di indirizzi email gratuiti @gmail e @yahoo ma anche di altri Provider di posta come @hotmail, @outlook, @libero.
L'indirizzo email mittente delle tue comunicazioni email deve ricondurre i contatti al tuo brand, in questo modo saranno più confidenti ed incentivati ad aprirle:
- Imposta come indirizzo email mittente e reply to un indirizzo email esistente con casella di posta monitorata per ricevere e gestire eventuali richieste dei tuoi contatti
- Il dominio dell’indirizzo email mittente deve corrispondere al dominio del tuo brand/organizzazione o a un suo sottodominio
- Configura per il dominio dell'indirizzo email mittente, il dominio mittente, il DKIM e il DMARC
Altri requisiti garantiti da magnews
Da ultimo, ma non meno importanti, ti presentiamo altri requisiti tecnici fondamentali e già garantiti da magnews:
- autenticazione SPF e DKIM per il dominio Return-Path, che noi chiamiamo dominio mittente tecnico
- record PTR per gli IP di invio
- record A per il dominio Return-Path
- i messaggi email devono essere formattati in base allo standard per il formato dei messaggi internet (RFC 5322)
- one-click list unsubscribe, funzionalità che consente agli utenti di disiscriversi da email con un solo click su un pulsante, senza necessità di ulteriori passaggi intermedi. Scopri di più sulle intestazioni List-unsubscribe: in RFC 2369 e RFC 8058.
Cosa succede se non rispetti i requisiti?
Le email che invii saranno classificate come spam o peggio bloccate e non consegnate ai tuoi contatti.
In magnews, le email non consegnate sono registrate come "Soft bounce", e puoi analizzarle tramite il report Analisi Bounce disponibile per tutte le comunicazioni inviate.
Cosa devi fare, in sintesi, per essere compliance
Per garantire la corretta consegna delle tue email ai destinatari:
- configura correttamente DKIM e DMARC per il tuo dominio mittente
- invia solo a contatti che hanno dato il consenso e vogliono ricevere le tue comunicazioni
- mantieni tasso di segnalazione spam inferiore allo 0,1%
- consenti una disiscrizione semplice
- segui le best practice di email marketing e deliverability